Clelia Rita Valanzuolo nasce a Castellammare di Stabia, si appassiona al pianoforte cominciando a soli sei anni gli studi con il M° Giuseppe di Capua, successivamente, coltiva il suo talento con la M° Adriana Mannara che la prepara fino all’accesso in conservatorio. Sotto la guida della M° Eleonora Forgione (allieva di Pina Buonomo), si laurea poi con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli.
Sin da giovanissima partecipa a concorsi nazionali che la vedono sempre fra i premiati; nel 2001 viene infatti riconosciuta in qualità di giovanissimo talento, attraverso un articolo pubblicato sul giornale “Il Mattino”.
Nel 2014 frequenta il seminario pianistico tecnico-interpretativo sotto la guida della M° Adriana Mannara, sostenendo un concerto finale presso la Cappella Sant’Anna di Castellammare di Stabia. Nello stesso anno, partecipa presso il Conservatorio di Napoli al Seminario “Aspetti sanitari, psicologici e riabilitativi per l’applicazione scientifica della musicoterapia” organizzato dall’ISMEZ con i docenti: M° Renato De Michele, Dott.ssa Elena De Rosa, Dott. Giuseppe D’Ambrosio. Partecipa successivamente alle Masterclass di influenti musicisti del panorama musicale internazionale, fra cui: Irina Voro, Maria Szraiber, Yves Henry e Antoinette Van Zabner (nell’ambito del progetto Erasmus).
Nel 2020 pubblica il suo saggio: “Il volto brillante e raffinato del romanticismo”.
Nel 2021 ha fondato l’Associazione Culturale Musicale “Robert Schumann” che ha per oggetto la promozione, lo sviluppo e la diffusione della cultura e della pratica musicale, soprattutto verso i giovani, favorendone la sensibilizzazione e curandone la formazione.